Le FAQ del Dreamcast
Risposte alle domande più frequenti sul Dreamcast
Che capacità di calcolo ha Dreamcast?
Dreamcast monta un processore Hitachi SH-4 a 200 MHz, utilizzante 128 bit. il tutto si traduce in un valore di confronto informatico, che indica la potenza del processore in base al numero di istruzioni al secondo, in 360 MIPS, cioè 360 milioni di istruzioni al secondo. Una potenza di calcolo superiore al processore Pentium II dei PC.
Che tipo di scheda grafica usa?
Dreamcast non ha una scheda grafica, ma monta un processore grafico che affianca il microprocessore per il calcolo delle immagini. Si tratta del processore Nec PowerVR2. Questo processore è in grado di muovere, sullo schermo fino a 3 milioni di poligoni al secondo. In termini di gioco, significa che gli oggetti e i personaggi possono essere sempre meglio definiti in quanto più poligoni è sinonimo di capacità maggiore di dettaglio.
Larghezza di banda di 800 MB, che cosa significa?
Le informazioni dei software viaggiano dal GD-ROM alla memoria e da questa al processore per diventare grafica a video ed azioni. Dreamcast dialoga tra memoria e processore ad una velocità incredibile, 800 MB al secondo, che consente di spostare in continuazione grandi moli di dati e quindi aumenta decisamente la potenza di calcolo della console.
Per il 3D, che possibilità offre?
Dreamcast offre diverse tecnologie per avere immagini tridimensionali realistiche. La prima tecnica è la correzione prospettica automatica degli oggetti 2D, che è un sistema di calcolo complesso per mostrare le texture (immagini) sui poligoni con un’angolazione realistica, evitando sgradevoli distorsioni. Questa tecnologia è utile anche per modificare la complessità delle texture in base alla dimensione dei poligoni (tecnicamente prende il nome di “mipmaps“), che evita di mostrare a video dettagli che risulterebbero impercettibili, alleggerendo il lavoro di calcolo e lasciando il processore per altri scopi. La seconda tecnologia prende il nome di Gouraud Shading, che permette di creare delle sfumature di colore su ogni poligono. Si tratta di un artificio per fare sembrare curve o trasparenti dei poligoni assolutamente piatti. Questa tecnica viene utilizzata largamente nei giochi di ultima generazione per fornire effetti di luce. La terza tecnologia si chiama Z-Buffer, che è fondamentalmente un trucco per dire al processore di non calcolare gli oggetti nascosti. Libera, anche in questo caso, il processore da calcoli inutili. La quarta tecnologia applicata prende il nome di Bump Mapping, un sistema sofisticato per dare profondità alle texture, per rendere gli oggetti sempre più realistici. Dreamcast mette anche a disposizione di programmatori altre funzionalità grafiche: la possibilità di comprimere le texture, che significa poter usare più trame grafiche nello stesso spazio di memoria; la possibilità di creare ombre e luci realistiche grazie a funzioni volumetriche, cioè a zone di colore; il Supersampling, ossia la capacità di disegnare sullo schermo animazioni più grandi degli originali, che si traduce in possibilità di avere immagini sempre nitide e occupazioni di spazio di memoria limitate; gli effetti nebbia, antialiasing (immagini più naturali con bordi meno pronunciati) e punti luce multicolore.
Che cosa significa GD-ROM?
Si tratta di una versione diversa del CD ROM tradizionale, perché è molto più capiente (un Giga Byte, da cui la G iniziale contro i 640 Mb di un CD) del 40%. Il risultato è più spazio per i giochi, le animazioni e la grafica.
Che tasti abbiamo ci sono nel Dreamcast?
Accensione/spegnimento e apertura caddy GD-ROM. Non c’è il tasto reset.
Dreamcast dispone di un modem. Perché?
Dreamcast è stata la prima console di gioco con cui si poteva giocare in rete, su Internet, contro altri giocatori. Inoltre permetteva di dialogare e navigare sulla grande rete come con un computer tradizionale. Per sfruttare la connessione ad Internet per navigare, era utile un accessorio come la tastiera, che permetteva di scrivere in modo agevole i vari indirizzi Web. Il modem interno consentiva una velocità di 33.6 KB. Il primo gioco che sfruttava le funzionalità online è stato Sega Rally 2. Gli utenti Dreamcast navigavano in rete partendo da un sito ufficiale, dal quale potevano partire per le loro navigazioni o semplicemente per la posta elettronica. Si trattava di un sito esclusivo, non raggiungibile con un computer.
Dreamcast usa Windows CE. Significa che si potevano usare i programmi PC su Dreamcast?
Windows CE viene utilizzato come sistema operativo di Dreamcast, ma si tratta di una versione personalizzata. Non si possono usare i programmi per PC, ma serve solo per semplificare un po’ la vita ai programmatori.
Che porte sono presenti?
C’è un’uscita TV, una porta seriale e un ingresso per il cavo telefonico.
Quanti giocatori possono usare contemporaneamente Dreamcast?
Di serie, Dreamcast dispone di quattro ingressi joypad, per cui si può giocare in quattro, ammesso che sia previsto dal videogioco usato.
Cos’è la VSU (Visual Memory Unit)?
Si tratta di una memory card del tutto innovativa: con VSU si potrà anche giocare, disponendo di una certa quantità di memoria e di joypad e tasti. Il primo gioco a sfruttarne le caratteristiche, inserendo un gioco nel gioco per la VSU è stato Godzilla. In soli 50 grammi si ha disposizione un visore a cristalli liquidi, un altoparlante e quattro pulsanti di gioco.
Dati principali del Dreamcast
RAM 16Mb SDRAM
RAM grafica 8 Mb VRAM
RAM sonora 2 Mb
Risoluzione video 640 x 480
Sistema operativo Microsoft Windows CE
Modem 33,6 Kbps/56 Kbps
Processore Hitachi SH-4
Processore audio NEC POWER VR2
Canali audio 64 (support 3D Dolby)
Joypad Analogico a 6 pulsanti
Lettore CD GD-ROM da 1 GB 12x
Peso 2 kg (circa)
Dimensioni 19×19, 5×8 cm