L’avvento del GameCube

L’inizio del GameCube

Il Nintendo GameCube
Il GameCube

Dopo l’indiscusso periodo di strapotere della PlayStation sul mercato dei videogiochi, l’avvento della nuova generazione di console ha contribuito di fatto ad aprire una vera e propria era dell’intrattenimento videoludico. Nel giro di pochi mesi le società storiche che hanno creato questo mercato hanno scoperto il proprio asso nella manica, cercando di sbaragliare l’agguerrita concorrenza in un periodo in cui le cane sono state finalmente rimescolate dopo il pluriennale monopolio della Sony.

Questa “guerra” fatta di strategie e tecnologie avanzate si è rivelata però talmente aspra da aver causato già dopo pochi mesi la sconfitta cocente di uno dei marchi più noti del settore “videogiochi“. La Sega infatti, malgrado l’adozione di un hardware di tutto rispetto (il Dreamcast) non è riuscita a risollevare la propria gravosa situazione finanziaria, dichiarando a sorpresa l’intenzione di voler abbandonare la produzione delle proprie console per dedicarsi esclusivamente al mercato del software. Esclusa la Sega dai giochi di potere, la “guerra” tecnologica si è dunque concentrata su tre colossi del mercato videoludico: Sony con la PlayStation 2, Microsoft con L’XBox e infine Nintendo con il GameCube.

A dimostrazione della globalità di questo “scontro” basti pensare che in un breve lasso di tempo le nuove console sono state lanciate rispettivamente sul mercato giapponese, su quello americano e, infine, su quello europeo. Nintendo ha infatti annunciato che il lancio ufficiale della propria console di punta che avverrà in Europa il 3 maggio del 2002. Per tale data saranno immesse sul mercato ben 500.000 console, per un totale di un milione di esemplari nell’intero periodo del lancio. Da questi dati si intuisce chiaramente come la situazione del mercato del divertimento sia in questo periodo particolarmente variegata. Uno dei particolari che però si nota con maggiore chiarezza è il desiderio della Nintendo di impadronirsi nuovamente di un settore che per anni l’ha vista dominatrice indiscussa.

Il GameCube sembra del resto la console ideale per impostare la riscossa contro la super potenza Sony. Grazie alla strabiliante capacità di calcolo e all’incredibile giocabilità dei titoli di punta, non fatichiamo a credere che la Nintendo riuscirà nel suo intento in tempi brevi. Pensate che già dal primo giorno saranno disponibili la bellezza di oltre venti videogiochi diversi, particolare che trasforma questo dato statistico nel più massiccio schieramento di titoli commercializzati in occasione del lancio di una console. Sempre dal fatidico 3 maggio si troveranno nei negozi due dei giochi più attesi dal pubblico nostrano, Wawe Race: Blue Storm e Luigi’s Mansion, prodotti con grande orgoglio e soddisfazione direttamente dai programmatori della Nintendo. Basti pensare che l’esclusiva avventura del fratello di Super Mario (Luigi appunto!) ha avuto un tale successo in America da imporsi come il videogioco più venduto in occasione del lancio di una console. Le novità non finiscono però qui; insieme alla console troverete nei negozi anche una serie di giochi realizzati esclusivamente per il GameCube.

Tra questi troviamo titoli di spessore assoluto come Star Wars Rogue Leader: Rogue Squadron 2 sviluppato da LucasArts e Sonic Adventure 2 Battle realizzato invece da Sega. A prescindere da queste esclusive il giorno del lancio saranno comunque disponibili altri videogiochi che in America hanno venduto particolarmente bene, ci riferiamo più precisamente a 2002 Fifa World Cup di Electronic Arts, Batman Vengeance di Ubisoft, Super Monkey Ball di Sega, Tony Hawk Pro Skater 3 di Activision e infine Burnout di Acclaim. Questa lista sarà infine rimpinguata con la commercializzazione fissata per il 25 maggio di altri quattro titoli di sicuro successo. Il più atteso di questi è sicuramente Super Smash Bros. Melee, capace di vendere in Giappone la bellezza di un milione di copie in sole nove settimane.A seguire faranno poi la propria comparsa nei negozi l’originalissimo Pikmin, Eternal Darkness: Sanity’s Requiem e StarFox Adventures, tutti realizzati dalla stessa Nintendo.

Insomma, a questo punto si intuisce chiaramente quali saranno le mosse più incisive adottate dal colosso nipponico per imporsi sul mercato. In primo luogo la presenza in occasione del lancio di titoli di grande livello qualitativo, secondo un prezzo di listino fissato a 199 euro e terzo una campagna di marketing imponente che prevede una spesa complessiva di circa 100 milioni di euro. Interessante anche l’idea di poter interfacciare il GameCube con il Game Boy Advance. Quest’ultimo potrà essere utilizzato addirittura come controller in alcuni giochi che supporteranno questa curiosa feature. E il futuro? Come si pone la console di punta della Nintendo nei confronti dell’evoluzione tecnologica? Nessun problema a quanto pare nemmeno da questo punto di vista. Il GameCube è pronto a buttarsi a capofitto nel mondo dell’online gaming, il salto di qualità sarà estremamente agevole grazie al modem e all’adattatore a banda larga collegabile alle sue porte di espansione.