The Boogie Man [Recensione]

The Boogie Man [Recensione]

Recensione videogioco The Boogie Man
La recensione di The Boogie Man

The Boogie Man è la terza fatica di Uri, sviluppatore giapponese, avevamo già fatto la conoscenza di  “The Croocked Man” (primo capitolo) e di “The Sand Man” (secondo capitolo), due giochi che fanno parte di una tetralogia videoludica. Se “The Sand Man” aveva tinte più fantasy, in “The Boogie Man” invece torneranno le atmosfere orrorifiche del primo capitolo (ma con molto più sangue!). Venite con me, vi accompagnerò verso questa recensione…

Keith Baring, protagonista di The Boogie Man.
Il detective Keith Baring, protagonista di questa terza parte.

Come già detto, niente fantasy qui, dimenticatevi della rossa protagonista Sophie (anche se ci sarà anche qui, ma in una veste differente) di “The Sand Man” o di David, protagonista della prima parte di questa serie. Qui, in questo gioco, impersoniamo un detective, che, insieme a sua moglie, andrà in un enorme castello in una zona non meglio precisata degli States. Non saranno soli ma saranno accompagnati da vecchi e nuovi personaggi, tra cui i due vecchi protagonisti che qui avranno un ruolo marginale (tranne David Hoover). Niente mostri, niente creature fantastiche, questa volta avremo a che fare con un pazzo sanguinario, si, perché questa volta il gioco diventa decisamente più uno slasher.

L'antagonista del gioco, Boogie Man
Il Boogie Man con il suo alone di mistero, chi o cosa si cela dietro quel ghigno dipinto?

Il detective Keith Baring dovrà salvare gli ignari sfortunati da un uomo con un sacchetto di carta sulla testa, lui si presenta come “Boogie Man” e vuole “giocare” con il detective, potete già intuire a che tipo di gioco vuole giocare (eh sì, dovremo infatti salvare gli altri personaggi e fare attenzione ai trabocchetti dell’Uomo Nero). Cosa dire in definitiva di questa terza parte della serie “The Strange Men”?  Onestamente l’ho preferito al secondo capitolo, forse perché mi piacciono di più le tinte horror rispetto alle ambientazioni fantasy di “The Sand Man, adoro anche il fantasy per carità, ma in questo contesto ho preferito la svolta slasher, forse l’ho trovato un pelino inferiore a “The Croockeed Man”, sicuramente questo capitolo è più violento di entrambi. Buona giocata, e fate attenzione, l’uomo nero potrebbe essere proprio dentro al vostro armadio!

Voto: 7.5/10