The Works of Mercy [Recensione]

The Works of Mercy [Recensione]

The Works of Mercy, recensione in italiano.
La recensione di The Works of Mercy

Mi risveglio in una stanza bianca con un televisore, una poltrona, una scrivania e dei fogli attaccati al muro con dei numeri telefonici. Inizio a muovermi spaesato in quella casa non sapendo cosa fare, la prima cosa che salta all’occhio è quel quadro al centro del corridoio, non è un quadro di qualche artista famoso, si tratta invece delle opere di misericordia. Continuo a muovermi in quella bianca casa, entro in una stanza, sembra la stanza di una bambina, ci sono dei disegni (uno è un po’ inquietante) e una fotografia di famiglia. Continuo a girovagare per la casa spinto dalla curiosità, intanto il telefono sta squillando, giro un un po’ nella cucina dopodiché decido di rispondere al telefono. Il numero è sconosciuto, dalla voce si capisce che a parlare è un uomo. L’uomo mi chiede di uccidere alcune persone altrimenti farà del male a mia moglie e mia figlia.

La prostituta di The Works of Mercy
Questa signorina è pronta a soddisfare tutti… ah no, in realtà è qui per un altro motivo

Da qui comincia il “videogiocoThe Works of Mercy, lo metto tra le virgolette perché nel gioco non si farà altro che muoversi per la casa aspettando le chiamate telefoniche, durante le conversazioni telefoniche è possibile scegliere delle risposte multiple, tali risposte modificheranno minimamente la trama. Tutto ciò però non basta per renderlo un buon gioco, una grafica fotorealistica (non dei personaggi) non è sufficiente. Alcuni walking simulator sono interessanti, ma non è questo il caso. Peccato, perché la trama, seppur confusionaria, non era così male e l’idea delle opere misericordiose poteva essere sfruttata in modo migliore. Questo gioco si trova in esclusiva su Steam ad un prezzo di 14,99, la fortuna ha voluto che io lo pagassi, se non erro, 1,49€ (prezzo più che giusto considerando la brevità del titolo).

Voto: 3/10